Lo pensavo già dai primi mesi di fidanzamento, ora che il giorno fatidico si avvicina ne sono ancora più convinta.
S. inizia a dare chiari segnali di poca sopportazione nei confronti del suo Lui che da ora in avanti chiamerò P.S. che non sta per Post Scriptum, ma per Poco Sveglio.
P.S. non è quello che si dice uno spirito intraprendente, bisogna ripetergli le cose giusto quel migliaio di volte perché poi alla fine si convinca a farle ed è un genio nell'arte della procrastinazione.
Fosse per lui, avrebbe organizzato il matrimonio in un mese scarso.
La sua frase preferita è: "Tanto c'è tempo".
Ho paura che al matrimonio sarà lui ad arrivare in ritardo, non la sposa.
Se già fa fatica a sopportarlo ora, come farà dopo il matrimonio?
Io già me la immagino lei, novella Charlotte Lucas, che incoraggia il marito a trascorrere quanto più tempo possibile fuori casa coltivando i suoi hobby, il nuovo Mr Collins.
Ma che triste. Le due coppie di miei amici che si sono sposati l'estate scorsa sprizzavano amore e felicità da tutti i pori. Se S. e P.S. non si sopportano già adesso, mi chiedo cosa si sposino a fare...
RispondiEliminaIo so perché si sposa lei, per S. un famoso detto vale al contrario "Meglio male accompagnata che sola".
EliminaLa tristezza infinita.