martedì 20 dicembre 2011

I nomignoli di S.

E' da un po' che non parlo di S.
Niente di  nuovo sotto al sole, rompe le palle as usual.

Questo post prende spunto da un commento di LaFiammiferaia: i nomignoli dei fidanzati.
E qui non si parla di fidanzatini adolescenti che coniano parole improbabili, NO, si parla di due fidanzati adulti che si comportano come quindicenni.  Praticamente il peggio sulla piazza.

Ebbene sì, loro si chiamano Amò. Ultimamente utilizzano anche un altro nomignolo che non ho ancora ben decifrato.
Ed io per quel "Amò" l'ho anche perculata per un paio di mesi, perché non ce la facevo proprio a rimaner seria. Lei se l'è presa, ma amica, non puoi usarlo e poi pretendere che nessuno farà mai commenti, non è realistico.

Il prossimo obiettivo è farle notare che quando usciamo insieme non è tanto carino incollarsi al telefono per conversazioni di mezz'ora con "Amò", perchè:
1) non avete un cippa da dirvi;
2) nel caso in cui ci dovesse essere, una chiamata da 5 minuti può bastare;
3) vi sentite ventordici volte al giorno;
4) se stai uscendo con me mi sembra anche un tantino maleducato non cagarmi di striscio per così tanto tempo.


p.s.  ho visto un vestito stupendo, se sopravvive ai saldi (evitando di vendermi un rene per comprarlo), sarà il  mio vestito per quel giorno!

6 commenti:

  1. Che odio quelli che si danno i soprannomi.
    E le amiche che passano al telefono le ore con ragazzo mentre sono fuori con me. Maleducazione si chiama!

    Ah, io voglio vedere il vestito! o almeno sapere com'è...

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  2. Va bene, lo ammetto, per quanto ridicoli possano essere quelli che si chiamano "amòòòòòò" una volta voglio provare anche io l'ebbrezza di dirlo! ;)
    Non fosse altro perché ormai con sta storia ho un rotto talmente le scatole che addirittura quando mia madre sente due ragazzi che si chiamano in questo mondo fa fatica a trattenere le risate! :)

    E, cmq, sono onorata di aver ispirato un tuo post! ;)

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  3. @Laura: è nero. Per il resto aspetto di provarlo, c'è sempre il rischio che indossato mi faccia schifo.
    @lafiammiferaia: e "tesò" no?

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  4. Ti dirò. Io sono del partito Amòòòòòò!

    A proposito di partiti, tu di che partito sei per il vestito della laurea? Tailleur o abitino + giacca (o vestitino + stola, ma brrrrr, ti prego, NON ad una laurea!!)?
    Io ai tempi, nel lontano 2009, mi sono laureata con un tailleur (giacca + pantalone), ma nel mio stesso gruppo ce n'era una che si era presentata neanche dovesse andare ad un rinfresco..

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  5. Anche io ho visto vestiti che andavano bene più per un matrimonio che per una laurea. Bandirei i tessuti lucidi, NO NO E NO.
    Tailleur o tubino più giacca, nero o blu scuro, al massimo grigio scuro. Decolleté tacco 10, che il tacco 12 è troppo alto per un evento del genere.
    Look sobrio, ecco.
    Ma la stola alla laurea? E già scomodissima per qualsiasi altra cosa.

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  6. No, vabbè, ormai il tacco 12 lo puoi mettere anche per andare dal panettiere! ;)
    L'importante, i tacchi, è saperli portare - e io che non li sapevo (né so tutt'ora) portare credo di essermeli messi 5 minuti prima della discussione. Ma, per fortuna, così hanno fatto molte altre ragazze! ;)

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