La cosa bella di prendere il bus è ascoltare le conversazioni altrui. Ti siedi, speri che chiunque nelle tue vicinanze abbia avuto un contatto ravvicinato con l'acqua, e inizia l'ascolto.
Nella maggior parte dei casi la gente ha un tono di voce così alto che, anche volendo, non potresti non sorbirteli.
Oggi era un giorno di questi.
Interno giorno, Tizia si lamenta con amica presente, poi con amico al telefono, poi con altra amica al telefono, che ieri sera ha litigato con il suo ragazzo. Vabbè, diciamo frequentazione.
Tizia si lamenta perché Caio è uscito con persone che lei non conosce, glielo fa notare e dice che spera di conoscerli presto TUTTI. Caio le risponde con un sintetico "non credo".
Santa ragazza, ma tu così METTI ANSIA alle persone. La mania del controllo sulla vita degli altri infastidisce me, pensa il genere maschile. ARIA, ci vuole ARIA.
o anche il treno! anche a me piace stare a "spiare" quel che si dice la gente, sia di persona che al telefono... io quelle rare volte che ricevo una chiamata mentre sono in un mezzo pubblico tendo a parlare a bassa voce, proprio per non far sentire i fatti miei in giro... quest'accortezza non è adottata da molti, a quanto pare!!!!
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