Partiamo subito con la lista di quello che mi piace della nuova serie targata Sky, 1992, #daunideadiStefanoAccorsi:
- La sigla, figa quanto basta
- Il tema trattato
Occasione completamente sprecata.
E quindi
- La sigla
Il tema trattato,peccato sia stato raccontato coi piedi.
Non è vero, lo so da dove iniziare, dall'attrice che ha ridefinito il concetto di "incapace a recitare": Tea Falco.
Siciliana che tenta di fare la milanese, la recitazione della Falco si distingue per il biascicamento e per la capacità di non far capire nulla di quello che dice. Il suo personaggio dovrebbe essere una fattona, scazzata, figlia viziata.
Qualcuno ha detto che è riuscita ad immedesimarsi perfettamente nel ruolo, io dico che se fai l'attore e non ti si capisce quando parli sorge un serio problema.
Ma c'è da dire che in questa serie sembra che tutti gli attori, prima di iniziare a girare, abbiano preso una forte dose di tranquillanti.
Stefano Accorsi ha dato il suo meglio nella pubblicità del Maxibon, siamo tutti d'accordo, vero? Sono alla quarta puntata e si è già fatto anche le sedie. Pensare che il suo personaggio sia ispirato a Don Draper mi fa venire i brividi.
Jon Hamm e Stefano Accorsi. UGUALI.
Miriam Leone non è un'attrice, quello che riesce a portare a casa, di conseguenza, è tutto oro colato. Sarà il personaggio, starlette in disperata ricerca di uno show di punta, ma riesce a non essere malaccio.
Tranne alcune eccezioni, tutti gli altri (come la maggioranza degli attori italiani) recita con quella voce impostata finta come una banconota da 3 euro, fastidiosissima.
Ma c'è da dire che in questa serie sembra che tutti gli attori, prima di iniziare a girare, abbiano preso una forte dose di tranquillanti.
Stefano Accorsi ha dato il suo meglio nella pubblicità del Maxibon, siamo tutti d'accordo, vero? Sono alla quarta puntata e si è già fatto anche le sedie. Pensare che il suo personaggio sia ispirato a Don Draper mi fa venire i brividi.
Jon Hamm e Stefano Accorsi. UGUALI.
Miriam Leone non è un'attrice, quello che riesce a portare a casa, di conseguenza, è tutto oro colato. Sarà il personaggio, starlette in disperata ricerca di uno show di punta, ma riesce a non essere malaccio.
Tranne alcune eccezioni, tutti gli altri (come la maggioranza degli attori italiani) recita con quella voce impostata finta come una banconota da 3 euro, fastidiosissima.
Non si capisce per nulla che stai recitando, no no.
Tra le eccezioni cito Guido Caprino, anche lui siciliano che, però, a differenza della sua conterranea risulta abbastanza credibile nel ruolo del milanese. Il suo è un personaggio leghista, antipatico e casinista, ma è l'unico che mi sento di promuovere.
Mani Pulite rimane sullo sfondo, tra una scena di sesso ed un'altra, senza mai andare entrare nel vivo dell'indagine e toccando i fatti storici, come la strage di Capaci, solo superficialmente.
Poteva essere una bomba. E' solo trash.
Il voto, per ora, è 5 +
Magari in vista di 1993 e 1994 impareranno a recitare dai...
RispondiEliminaNon essere pessimista! :D
Se Accorsi non c'è riuscito in 20 dubito che impari ora.
Elimina...quello che fa Bosco è siciliano?
RispondiEliminama davvero?
Tea Falco è un'attrice?
ma davvero?
Stefano Accorsi ha avuto un'idea?
ma davvero?
E' soprattutto l'ultima che destabilizza, lo so.
EliminaE dire che, fondamentalmente, non era nemmeno una cattiva idea.