domenica 3 maggio 2015

A Promise


Sin dal momento in cui sono venuta a conoscenza della realizzazione di questo film ho pensato "lo guarderò, cascasse il mondo". 
Ok, ci ho messo un po' troppo tempo per recuperarlo, ma ehi, i sub eng non volevano uscire. 

E' un film che rientra perfettamente nel mio genere: ambientato nei primi anni del 900, prima, durante e dopo la Prima guerra mondiale, i protagonisti sono tre attori che stimo molto, dal superbo Alan Rickman, passando per la bravissima Rebecca Hall, fino al mio King in the North, Richard Madden. 
Il film di Leconte si può riassumere in due parole: tensione sessuale. 
Tensione sessuale everywhere che ad un certo punto ti fa sperare fortissimamente nel lieto fine, per la tua salute mentale, per la salute mentale dei protagonisti, per la salute dello scrittore no perché è morto, ma, nel caso, ci sarebbe stato bene. 

A promise convince fino ad un certo punto
A scelte registiche che non mi hanno fatto impazzire si aggiunge una certa piattezza della storia nella prima mezz'ora. 
Da lì in poi decolla, anche grazie alla prova di Rebecca Hall, molto convincente nel ruolo della moglie del padrone che tenta disperatamente di mantenere le apparenze, respingendo le avance nemmeno troppo velate del giovane impiegato. 

La promessa che dà il titolo è una sofferenza che si protrae troppo a lungo, facendo riflettere su quanto fosse difficile ai tempi e sulla forza dell'Amore - fatemi essere pessimista, disillusa e vecchia dentro, ma difficilmente oggi questo tipo di legame potrebbe esistere, certamente c'è da dire grazie al cielo perché attese del genere logorerebbero chiunque, ma hanno comunque un loro fascino ed una forte valenza. 

Ambientato in Germania, ma interpretato da attori britannici, suona alquanto strana la battuta "è la prima volta che beve il tè?".
Dimenticandosi che i personaggi sono tedeschi e pensando che gli inglesi sono composti al 90% da tè, dopo questa frase mi sono sentita giusto un po' disorientata.

VOTO: 7 -
REBECCA HALL: 8



4 commenti:

  1. Uh mi aspettavo un voto più basso, alla fine non sembra malvagio.
    Spero per la tua salute mentale che il lieto fine ci sia stato. :)

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    1. Sì, andando avanti mi ha convinto sempre di più. All'inizio ero un po' perplessa.
      Non dico che la visione sia stata piacevole, sempre per la questione della salute mentale, ma è un film discreto.

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  2. io l'ho adorato! Mi dispi che la visione non ti abbai convinta al 100%. Ne avevo parlato qui ;) : http://firstimpressions86.blogspot.it/2014/10/une-promesse.html

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    1. Sì, l'ho trovato solo "bellino", ma Rebecca Hall si conferma un'attrice fantastica.

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