Quando si è sull'internèt da tanti anni, alcune dinamiche le hai studiate, capite e metabolizzate, tanto da riuscire a prevederle.
E quindi ci sono queste twitstar, di qualsiasi tipo, uomini e donne, blogger o semplicemente twitteri che seguono una schema ben preciso:
1) Inizi a seguirli, hanno ancora un numero di follower inferiore a 1000.
Alcune volte sono un po' acidi, ma chi non lo è? Tendenzialmente ti stanno simpatici.
2) Il numero di followers cresce e cresce anche il numero di tweet. A volte ti fanno ridere tantissimo.
3) Si arriva al fatidico 3000. Inizia il cambiamento.
Se prima erano sempre carini e, nel caso di critiche ammettevano di aver sbagliato, ora iniziano a tirarsela parecchio.
4) Più passa il tempo più scadono nella mera autocelebrazione.
5) Iniziano a pubblicare foto dove dichiarano di essere cessi ma sono foto che gridano "sono figo/a ma guardate quanto sono figo/a e magro/a". No, ma non sono fighi.
6) Iniziano a starti pesantemente sulle scatole. Ti invadono la timeline e ti fanno passare in secondo piano le twittere che pubblicano le foto di Tom Hiddleston. Capite che ci si spazientisce.
7) All'annuncio della prima "collaborazione" defollowi e chi s'è visto s'è visto.
8) Saltuariamente vieni a conoscenza di catfight tra twittere. E capisci di quanto hai fatto bene a defollowarle.
Non hanno più followers ma lecchini e sono gli unici con cui interagiscono.
9) Nella maggioranza dei casi (così come è avvenuto in passato con le blogger) fanno qualche apparizione in televisione. Fra un paio d'anni diremo "Oh, ma che fine ha fatto il tal dei tali?" "CHI?"
Il fatto che non legga sempre twitter mi fa perdere le catfight! Ce n'è giusto una che non so perche sia nata e cosa riguarda...
RispondiEliminaAnche io ne so una di cui non riesco a capire il perché.
EliminaMa tanto la maggior parte nasce dal "sei soloinvidiosa".