I libri cartacei sono su un altro livello. Vuoi mettere tenere il libro in mano, sfogliare le pagine, sbizzarrirsi con i segnalibri, rimpinzare la proprio libreria? Ché io ho sempre avuto il sogno di una casa con una libreria così.
E gli e-book sono la morte di questo sogno.
Perché, non prendiamoci in giro, una volta letto, a meno che non ci sia piaciuto tanto, il libro cartaceo non ce lo compriamo. Investiamo quei soldi in smaltini.
Poi è arrivato Kobo e le mie certezze si sono sciolte come un gelato il giorno di Ferragosto.
Dopo un esamino di coscienza ho dovuto arrendermi alla dura realtà.
I miei fondi sono quasi nulli. Riesco a comprare pochissimi libri, nel 90% dei casi dalla bancarelle a 2 €.
Le novità le salto a priori perché costano troppo, magari mi faranno cagare e starei lì a pensare di aver buttato soldi per un libro orrido.
Il Kobo aumenterebbe le mie letture easy, quello per le quali non spenderei mai un centesimo.
I miei libri, quelli classici, quelli che so che saranno i miei pilastri, saranno sempre cartacei.
Adesso devo solo farmelo regalare, ROSA, ovviamente.