sabato 29 dicembre 2012

I pianterelli seriali 2012

E' tempo di bilanci. 
Evito come la peste quelli sulla mia vita perché sarebbero in gran parte negativi, e non voglio ulteriori motivi per deprimermi.  Mi basta sentir ripetere "Che fai a Capodanno?"  per risvegliare i peggiori istinti omicidi. 

Dato che non voglio fare la solita classifica delle serie più belle del 2012, faccio quella dei momenti che mi hanno fatto lacrimare di più, ché io negli ultimi anni sono diventata una piagnona indecente. 

Gli spoiler potranno essere presenti, se il telefilm non lo avete visto saltatelo a piè pari. 


5.  Il finale di Desperate Housewives. 
Dopo 8 anni era normale versare qualche lacrimuccia, Gabrielle e Bree un po' mi mancano (le altre ANCHE NO. )
I lacrimoni, però, sono stati di forte disappunto. Il gran finale non mi è piaciuto, con le protagoniste tutte sparpagliate in giro per l'America. No, io speravo in una degna conclusione a Wisteria Lane. 

4. Il finale di One Tree Hill. 
Ok, lo ammetto. Nel 90% dei casi i finali di serie mi fanno piangere (Gossip Girl, tu sei nel restante 10%), soprattutto quando le stagioni sono state tante ed è diventata un'abitudine guardare la serie. 
One Tree Hill è stato, tutto sommato, un bel prodotto. Le prime stagioni molto più delle ultime.
Ricordo che i primi anni, durante la puntata, era tutto uno scambio di messaggi con la mia amica per discutere di quanto potesse essere bello Chad Michael Murray. 
Il fascino è svanito poco dopo e quando nella 6 stagione è arrivano Julian, i miei occhi sono stati tutti per lui. 


Nonostante una 9° stagione alquanto orrida, il finale è stato di tutto rispetto e la sigla rimarrà una delle più belle. 

Sì, Chase/Stephen Colletti mi manchi anche tu e spero di vederti presto in qualche altra serie, possibilmente senza maglietta, che fai sempre la tua porca figura.





Passiamo alle cose serie.

3. Rigorosamente ex aequo: il finale di Sherlock ed il finale di The Hour. 
Non vi dico l'ansia che mi hanno fatto salire. 
Cresciuta, poi, esponenzialmente quando mi sono resa conto che per avere la terza stagione di Sherlock chissà quanto bisognerà aspettare e chissà se ci sarà mai una terza stagione di The Hour. 
Mi sono appena resa conto che avrei dovuto scindere due momenti di The Hour, perché, per quanto gli ultimi minuti siano struggenti con Freddie in fin di vita e Bel distrutta, a me è rimasto impressa la reazione di Randall e Lix alla notizia della morte della figlia. DA BRIVIDI. 

Ah! E devo farvi una confessione: sì, Benedict Cumberbatch bravo e bello e ci dispiace per Sherlock, ma io Watson/Martin Freeman lo AMO DIPPIU' e vederlo tutto piangente è un colpo al cuore. 

2. L'addio di Peggy a Don e alla Sterling-Cooper. 


Non c'è niente da aggiungere. 

1. Lady Violet nella 3x05  di Downton Abbey                                                                                                                                   


Questa scena mi ha distrutto. Se fino ad allora ero riuscita a mantenere un certo contegno, nonostante la morte di Sybil sia stato un fulmine a ciel sereno, non ho retto alla grandiosa Maggie Smith che si meriterebbe di vincere tutti i premi del mondo solo per questa camminata. 
  
Se volete farvi un pianterello anche voi QUI un video che mi è piaciuto tanto sulla cara Sybil. 

martedì 25 dicembre 2012

Natale = Piccole Donne

Piccole Donne del 1994 è IL FILM che più di tutti mi fa entrare nell'atmosfera natalizia.
Lo vedo ogni anno e, di solito, la programmazione di Rete 4 mi assiste. Quest'anno mi sono dovuta arrangiare diversamente.

Lo potrò vedere un milione di volte, la scena in cui Jo rifiuta Laurie rimarrà sempre un colpo al cuore. Non ho capito la sua scelta a 13 anni, la prima volta in cui ho letto il libro. Non la capisco ora, che di anni ne ho il doppio.
Il rapporto tra i due è quanto di più bello possa esistere, giocoso e scherzoso ma al tempo stesso forte e loro sono tremendamente affiatati e complici.  E quindi, quando Laurie, con quel bel faccino di Christian Bale si dichiara a suo modo ad una splendida Jo/Winona Ryder, io spero sempre che la risposta sia "SI'" perché per me non può essere altrimenti.

Il professore è un capitolo a parte, incide il fascino dell'uomo colto e maturo. Ma Amy NO, non lo posso accettare. E' il personaggio che meno sopporto e alla notizia che sarebbe stata lei ad andare in Francia ci sono rimasta male quasi quanto Jo. Ho sempre pensato che lei abbia esaudito il suo desiderio di sposare un uomo ricco e lui di sposare una ragazza March.

E' un film che necessita solitudine per la QUANTITA' di pianti che riesco a farmi: la morte di Beth (che mi distrugge, mannaggia a te Claire Danes, tra Beth e Juliet mi hai fatto versare milioni di lacrime), la dichiarazione, i capelli di Jo, Laurie che torna sposato.

Poi meno male che c'è anche "Mamma ho perso l'aereo" per risollevarmi il morale.


E questo chi se lo ricorda?


lunedì 24 dicembre 2012

Babbo Natale

Anche quest'anno ho cercato di capire se mia nipote crede ancora a Babbo Natale:

Fran: "Ohhh, ma allora stasera arriva Babbo Natale!"
Nipote tutta emozionata: "Sìììì!"
F: "E scende giù per il camino, vero?"
N: "Zia, MA CHE DICI? Ma secondo te adesso gli metto il panettone e gli dico "Buttati che è morbido". Ma sei scemotta, zia. Entra dalla porta!".

Ok, ci crede ancora ma non si beve proprio tutto.



sabato 22 dicembre 2012

XO XO Gossip Girl


Ogni generazione ha avuto il suo teen drama di riferimento. 


La mia ha avuto Dawson's Creek e le pippe mentali di Dawson, che forse dovrebbe farci capire tanto su come siamo venuti su. 

Siamo cresciuti vedendo gente vestita MALE, abbiamo visto gente morire perché ha avuto la brillante idea di raccogliere il gelato caduto in macchina (rimane uno dei grandi misteri dell'umanità, Mitch se l'avessi tirato su, avresti continuato a mangiarlo?). E Dawson ha perso la verginità quando, nella 5 stagione? 

LE GIUOVANI dell'era moderna sono cresciute a pane e Gossip Girl. 
Capite che noi, in confronto, eravamo delle povere ingenuotte e provincialotte che avevano come massima aspirazione trovare un ragazzo che assomigliasse vagamente a Pacey.
E ci avessero messo di fronte il bad boy ripulito e una Lady Dior, avremmo scelto senza dubbio il primo, schifando la seconda.

E con la fine di Gossip Girl è finita un'era. Di trash, ma pur sempre un'era.

ATTENZIONE SPOILER 

Ho iniziato a guardarlo, credo, due-tre anni fa. Ho recuperato le prime stagioni in un mese (si sa, il trash crea dipendenza) e non le ho considerate nemmeno tanto male, a prescindere dal fatto che provassi un odio praticamente verso tutti (ciao Seriiina, tu sei la prima).
Non capisco come le moderne adolescenti abbiamo potuto immedesimarsi in uno dei personaggi, troppo stronzi, troppo ricchi, troppo fuori dalla realtà.

D'altronde hanno iniziato l'università e ce ne fosse uno che abbia seguito due lezioni di fila.
Blair ha fatto TANTO casino per entrare e poi? Tutto caduto nel dimenticatoio. Bisognava dare spazio al monegasco pesce lesso e alla storyline più assurda della storia (seconda solo a Beautiful).

Il tracollo è iniziato a metà 4° stagione, Juliet leva le tende, arriva la finta Lola ed è subito trash allo stato puro. Mettiamoci che UN PERSONAGGIO UNO avevo in simpatia e me l'hanno fatta fuori, JENNYBOTTANA senza di te è stato tutto uno scatafascio.

Lo ammetto, ho tirato avanti altre due stagioni solo per i vestiti.
A volte mi sono sentita una cretina a vedere un telefilm scritto e recitato così male, ma alcuni vestiti valevano la visione.
Per dire che, per me, il vestito più bello visto sul set è questo:

Jessica Szohr -  Reem Acra 
Ho gioito alla notizia che la SESTA ED ULTIMA STAGIONE avrebbe avuto solo 10 episodi, uno più trash dell'altro dove gli autori hanno dimostrato che è sempre possibile raschiare il fondo del barile.
E quando ormai la curiosità per l'identità di Gossip Girl era svanita da almeno una quindicina di puntate, ecco la rivelazione.
Poteva essere una ragazza?
Troppo scontato, il caro Lonely Boy ha gabbato tutti e ha tirato i fili della storia per 6 anni (dicono loro, per me hanno deciso fosse lui giusto nelle ultime puntate). 

Finale senza infamia né gloria. Tutto troppo buono, tutto troppo scontato. Due matrimoni in 20 minuti, il finale che tutti le fans sfegatate aspettavano, Chuck e Blair, Dan e Seriina.


Le uniche due boccate d'aria di quei 40 minuti sono l'Elie Saab di Blair e quei pochi secondi con Rachel Bilson (sempre sia lodata, io LA ADORO).

Stendiamo, invece, un velo pietoso sul Ferrero Rocher della Van der Puzzen.

XOXO Gossip Girl 

mercoledì 19 dicembre 2012

The Hour

Ormai ci ho preso gusto a parlare di serie BBC per innumerevoli motivi:

  •  sono talmente belle che ci penso e ripenso per giorni;
  •  sento il DOVERE di fare opera di proselitismo;
  •  l'ispirazione per scrivere di altro è svanita, vi dico solo che avevo iniziato un post da una settimana e l'ho brutalmente cancellato (e se perdo l'ispirazione anche per scrivere cagate, capite, devo proprio essere messa male).                



Dicevamo, THE HOUR.
L'anno scorso mi era sfuggito.
Quest'anno, consigliata da varie twittere (sempre siano lodate) l'ho recuperato in meno di una settimana. 
Ecco, il problema di quando recuperi una qualunque serie tv è che ti spari almeno un episodio a giorno. Quando ti rendi conto di essertelo sciroppato in troppo poco tempo e che adesso dovrai aspettare per vedere le ultime puntate, inizia il dramma. 

E quindi bisogna aspettare una settimana, e poi che fai, te lo guardi coi sub in inglese? 
Cerchi di resistere l'uscita dei sub in italiano per godertelo fino in fondo e capire tutto. 
I sottotitoli tardano ad uscire, la pazienza non è il mio forte e si va di sub eng.

The Hour è ambientato nell'Inghilterra degli anni '50, nel mondo del giornalismo. 
3 protagonisti, 3 mostri sacri: 

Ben Whishaw, Romola Garai e Dominic West. 

Il loro è un giornalismo d'inchiesta e molto spesso sembrano più investigatori. 
La storia coinvolge sin da subito, sia nella prima serie che nella seconda, la recitazione è quella dei grandi livelli e la fotografia sublime. 

Forse il mio giudizio può essere di parte data la mia adorazione per Romola Garai, ma è un prodotto che merita, TANTO. 


E poi c'è Anna Chancellor, che per me rimarrà sempre Miss Caroline Bingley. 

domenica 2 dicembre 2012

Le nuove generazioni

Io non amo i bambini.

E' uno dei punti fermi della mia vita.

Lo era prima di diventare zia. Lo è adesso, che ho a che fare giornalmente con 2 marmocchi + il 3 occasionalmente.
Anzi, da quando ho a che fare con due pesti, la mia convinzione è diventata sempre più forte.

Odio i bambini maleducati, prepotenti e arroganti.
Probabilmente nella precedente vita devo essere stata qualcuno di veramente cattivo se mi sono capitati 2 nipoti che rientrano nella descrizione.

Frequentando il magico mondo dei bambini mi sono accorta che il 90% dei genitori avrebbe dovuto ponderare meglio la scelta dell'avere un bimbo.
Le regole, queste sconosciute. I vizi all'ordine del giorno. Sperare di poter rimediare ad una mancanza nei confronti del bambino attraverso un regalo costoso.

E quindi li vedi, questi marmocchietti di 7 anni, tutti tronfi con la loro Nintendo. A 9 col cellulare ultima generazione a 10 le bimbe già truccate e smaliziate.

Io inorridisco.