lunedì 25 giugno 2012

L'ottimismo è morto

Genia perfetta è stata una mia compagna di classe, poi di università.
Ci siamo sempre cagate poco non per una vera antipatia. Ha un carattere molto diverso dal mio, è egocentrica, accentratrice, diretta e alcune volte troppo pungente. Ho avuto sempre l'impressione che mi trattasse dall'alto in basso, ma forse era il mio sentirmi inferiore a farmelo pensare.

Sì, mi sento terribilmente inferiore. I nostri genitori si conoscono, ultimamente il padre ha gentilmente ragguagliato mio padre sulle miliardi di cose che fa la figlia.
Lei sì è laureata in tempo col massimo dei voti (credo che nella sua carriera universitaria abbia preso un solo 28 e ne ha fatto una tragedia greca), ora fa la SSPL, ha cominciato il praticantato e nel frattempo lavora in un call center (a quanto dice il padre anche BEN pagata).
Ha già passato svariati concorsi dei quali aspetta di fare l'orale, ha un fidanzato molto carino, viaggia molto, esce spesso, gioca in una squadra locale.
Qualunque cosa faccia sembra sempre che le riesca benissimo.

Sono sincera, io non sono invidiosa. Non dico "Uh, come vorrei essere lei", "Beata lei" e cose del genere. 
Riesco solo a pensare "Ho una merda di vita".

lunedì 18 giugno 2012

Zitto e nuota

Non c'è più libertà di parola a questo mondo.
Non ci si fida nemmeno più della buona educazione delle persone.
Siete/siamo tutti troppo permalosi.

Qualche giorno fa siamo stati invitati ufficialmente a vedere la casa degli sposi, ormai completamente arredata.
La mamma di S. si era tanto raccomandata di non fare commenti sulla casa. La parola d'ordine era: "E' tutto bello", altre tipologie di esternazioni non sarebbero state accolte bene.
Come vi avevo già accennato qualche mese fa, l'arredamento è decisamente classico e loro sono MOLTO religiosi, la battutina innocente viene servita sul piatto d'argento.

Madre ed io eravamo perplesse. Che io sappia, siamo persone educate, mi ritengo una persona molto diplomatica, la casa a me fa cagare ma MICA TE LO VENGO A DIRE.
Ci è sembrato un insulto alla nostra intelligenza.