mercoledì 29 febbraio 2012

Gli uomini da telefilm

Da bambine avrebbero dovuto farci vedere Once upon a time, altro che cartoni Disney.
La realtà è che siamo cresciute col mito del principe azzurro che, se anche dovesse esistere da qualche parte, si rivelerebbe terribilmente noioso.

Gli autori di Once upon a time demoliscono Prince Charming sotto ogni punto di vista, rendendolo uguale identico agli uomini che ci troviamo ogni giorno davanti: incapace di prendere posizione, di assumersi le proprio responsabilità, con la mania di voler tenere sempre aperta qualche porta per evitare di ritrovarsi completamente solo (l'ottimismo è sempre stato il mio forte!).

Ma chi te vuole, principe azzurro!





Se  dovessi scegliere l'uomo telefilmico (ma sì, inventiamoci parole), non ci sono dubbi, sceglierei lui. 
Per chi non avesse idea di chi sia, stiamo parlando di Klaus, il cattivone di The Vampire Diaries, il più stronzo della compagnia, che però ha una voce e quell'accento british che CIAO!

Anche Will di The Good Wife non scherza, ed infatti io ancora devo capire come la cara Alicia non gli si butti addosso ogni due per tre.

A proposito di uomini terribilmente sexy, ormai manca poco al ritorno di Mad Men. 




martedì 28 febbraio 2012

C'è qualcosa che non va

Leggendo il post della Fiammiferaia su eventuali piani B, mi è venuto in mente un particolare che noto ormai da tanto tempo.






 





Questi personaggi hanno tutti una cosa in comune, l'aver frequentato Giurisprudenza (molti di loro sono anche laureati).
E ce ne sono tanti altri, che non inserisco perché le mie capacità informatiche sono estremamente limitate e già è un miracolo se sono riuscita ad inserire, spero almeno decentemente, queste.

Io da grande voglio fare l'attrice.



lunedì 27 febbraio 2012

Notizie dal fronte

Ho trascurato un po' troppo "il matrimonio dell'anno", dell'anno perché è l'unico e il solo a cui parteciperò.

Ho preso il vestito, nero, morbido che deve camuffare questi benedetti fianchi che non vogliono andar via (perdo due kg e sembra che siano dimagrite solo le tette, già misere), con una spilla molto luminosa appena sotto il decollété. Stola argentata di cui mi sono subito innamorata e sandali argento. Adesso sono indecisa sulla pochette, anzi diciamo clutch che fa più fescion blogger.
Prenderla argentata mi pare troppo, ne ho una grigia tanto carina che però è un tono un po' più scuro, la terza scelta sarebbe nera con delle applicazioni che richiamano il vestito.
Io lo so, cambierò idea quel miliardo di volte.

Problema parrucchiere risolto: ci ho parlato e mi ha detto che non c'è alcun problema (grazie, Signore, grazie), intanto ho accorciato la lunga chioma che era diventata ingestibile.

La sposa rompe gli zibidei ogni due per tre e ormai parla solo di piatti, lavatrici e bomboniere.
Qualsiasi tentativo di parlare d'altro viene cassato senza pietà.

Il viaggio di nozze si farà, lo hanno prenotato. Con la compagnia più sfigata del momento la Costa, all'attivo negli ultimi due mesi un naufragio e un incendio.
Peccato, un'occasione sprecata, io la crociera la vedo come una cosa pallosa che ti permette di vedere due cose in croce.




sabato 25 febbraio 2012

Colei che mai mi abbandona

L'ANSIA.


L'altro giorno parlavo al telefono con una mia compagna di università (non ce la faccio a dire "collega") e dentro di me pensavo: ma se qualcuno dovesse mai ascoltare questa conversazione, ci prenderebbe per delle pazze psicopatiche? Ci farebbe rinchiudere in qualche centro?
Sì, senza alcun dubbio.
Il nostro principale argomento è l'ansia, attacchi di panico e goccine. La causa ovviamente lo studio, che non prendiamo per il verso giusto.
Vorrei tanto essere come tanta gente che di problemi se ne fa, eh, ma non a questi livelli.
Io sono sicura, per esempio, che diritto commerciale mi abbia fatto venire i capelli bianchi alla tenera età di 21 anni. Adesso si stanno moltiplicando a dismisura, un po' come è successo ad Obama dopo l'elezione alla Casa Bianca (mi sono spinta troppo in là coi paragoni?).

Noi due cerchiamo di convincerci che, dai, non possiamo fare un dramma per ogni esame, non possiamo perennemente entrare in panico, non ci fa bene e non rendiamo nemmeno come vorremmo.
La nostra testolina non ne vuole sapere.
Quello che so è che i fiori di Bach sono una boiata pazzesca.

martedì 14 febbraio 2012

Inno all'amore

Di una cosa sono sicura, il loro matrimonio NON sarà un inno all'amore. 
Lo pensavo già dai primi mesi di fidanzamento, ora che il giorno fatidico si avvicina ne sono ancora più convinta.
S. inizia a dare chiari segnali di poca sopportazione nei confronti del suo Lui che da ora in avanti chiamerò P.S. che non sta per Post Scriptum, ma per Poco Sveglio.
P.S. non è quello che si dice uno spirito intraprendente, bisogna ripetergli le cose giusto quel migliaio di volte perché poi alla fine si convinca a farle ed è un genio nell'arte della procrastinazione. 
Fosse per lui, avrebbe organizzato il matrimonio in un mese scarso. 
La sua frase preferita è: "Tanto c'è tempo". 
Ho paura che al matrimonio sarà lui ad arrivare in ritardo, non la sposa.

Se già fa fatica a sopportarlo ora, come farà dopo il matrimonio?
Io già me la immagino lei, novella Charlotte Lucas, che incoraggia il marito a trascorrere quanto più tempo possibile fuori casa coltivando i suoi hobby, il nuovo Mr Collins. 

venerdì 3 febbraio 2012

Simpatico umorista

A quanto pare è in atto una congiura nei miei confronti: sbattiamo in faccia a Fran la cruda verità, non hai una vita sentimentale.

Cari, non c'è bisogno, lo so benissimo da sola.
E nel caso in cui dovessi dimenticarmene, non vi preoccupate, c'è sempre Madre che è pronta a ricordarmelo ogni due per tre. Ultimamente spera più che mi trovi un fidanzato, la laurea è passata in secondo piano.

Ultimamente anche il medico ha avuto da ridire.
Dopo giorni, giorni e giorni passati col mal di pancia e altre conseguenze, mi decido ad andare dal mio medico curante. Che quel giorno non c'è, porc@#][§. Vado dal suo sostituto che mi guarda, mi visita e fa la sua diagnosi: "hai litigato col fidanzato".
Che poi che fai? Dici che non ce l'hai?
Rispondo con un semplice no.
Inizia a farmi delle domande, poi torna all'attacco: "Ma non è che hai litigato col fidanzato?"
A quel punto tocca dire le cose come stanno per smentirlo: "Eh ma il fidanzato non ce l'ho."
Dott.: "Ah, ma può essere anche quello eh!"

Silenzio prolungato.

Ma chiedermi se è un periodo di stress no? E se magari avessi mangiato qualcosa che avrebbe potuto scatenare la colite??????
Perché la risposta giusta era l'ultima,  DOTTORE DEI MIEI STIVALI.